Medici dell'Heart Disease Prevention Clinic della Minnesota University a Minneapolis hanno esaminato gli effetti del trattamento con Rosuvastatina ( Crestor ) sui livelli dei trigliceridi e dei lipidi nei pazienti con ipertrigliceridemia ( Frederickson tipo IIb o IV ).
Dopo un periodo di 6 settimane in cui i pazienti hanno seguito un regime dietetico indicato dal National Cholesterol Education Program, un totale di 156 pazienti con livelli di trigliceridi a digiuno compresi tra 300 ed 800 mg/dl, sono stati randomizzati ad un trattamento con Rosuvastatina, a diversi dosaggi, o a placebo.
L'end point primario era rappresentato dai cambiamenti percentuali rispetto al basale dei livelli plasmatici di trigliceridi totali.
Rosuvastatina, a tutti i dosaggi, ha prodotto significative riduzioni nei livelli dei trigliceridi rispetto al placebo (- 18% a - 40% versus + 2,9%), oltre ad un abbassamento significativo dei livelli di apolipoproteine e lipoproteine aterogeniche rispetto al placebo, tra cui il colesterolo LDL, il colesterolo totale, il colesterolo non-HDL, il colesterolo VLDL, l'apoliproteina B e l'apoliproteina C-III.
L'incidenza di eventi avversi è risultata bassa. ( Xagena2004 )
Hunninghake DB et al, Coron Artery Dis 2004; 15: 115-123
Cardio2004 Farma2004